Convegno circolo dei lettori Torino 2/2/2019

RIFIORIRE CON IL CORAGGIO DELL NATURA

LA FLORITERIPIA QUANTICA COME STRUMENTO PER VINCERE LA DITTATURA DELLE ABITUDINI E DELLA SOFFERENZA

Una volta Carl Gustav Jung padre della psicologia analistica,  commentò una celebre poesia del poeta, scrittore ed avvocato inglese, Edgar Lee Masters (l’autore di Antologia di Spoon River) nella quale, questi,  cercava di giustificare la sua mancata piena realizzazione nella vita. Poesia la cui traduzione faceva più o meno così:

“La corolla della mia vita avrebbe potuto sbocciare su ogni lato se un vento crudele non avesse tarpato i miei petali  sul lato che voi, dal villaggio, non potevate vedere dalla polvere.

Innalzo una voce di protesta, il suo lato in fiore non lo vedeste mai”.

La risposta di Jung fù:

“Un numero assurdo di persone resta bloccato. Potrebbero andare molto più oltre se qualcuno dicesse loro le cose giuste o se riuscissero a dedicare a sé stessi il tempo necessario. Se nulla osta l’uomo tende a diventare un essere completo, perché è quella la legge che ha dentro.”

Già, è proprio cosi caro Gustav, la legge che ciascuno di noi ha dentro di sé lo porterebbe naturalmente a divenire un  essere completo, a realizzare sé stesso se  solo qualcuno lo aiutasse a mettersi innanzi ai propri  blocchi emotivi, ai propri meccanismi mentali.

Perché il nostro cervello esegue inconsciamente e meccanicamente dei programmi base, che corrispondono a convinzioni, o istruzioni d’uso, che decidono autonomamente il nostro modo di approcciarci alla realtà.

Il nostro cervello funziona quindi richiamando programmi mentali preinstallati, che abbiamo accumulato nel tempo, e che ci permettono di agire velocemente risparmiando energia ma che, d’altra parte, non solo bloccano la nostra evoluzione  costringendoci ad agire sempre nella stessa maniera ma ci inducono a rivivere e ripetere realtà e situazioni dolorose e per nulla utili ci fanno soffrire o ci bloccano impedendoci l’evoluzione ed il cambiamento. La Floriterapia Quantica ci aiuta ad individuare tali meccanismi mentali ed offre alla persona la possibilità di adottare strategie diverse aggirando e modificando i propri programmi mentali e soprattutto installandone di nuovi e diversi.

La Malattia

“COMPLETARE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO E’ FONDAMENTALE PER GUARIRE”


DOTT. NADER butto

Le difficoltà della vita tra cui la malattia ci sono utili per comprendere aspetti di noi stessi e capire a che punto siamo nel nostro cammino evolutivo.

Come sosteneva E.Bach, la malattia ha diversi effetti e quindi non ha senso curare solamente questi. Il vero indicatore su cui soffermarsi è lo stato d’animo della persona e cioè di come questi vive la malattia. Lo stato d’animo  è la guida più sensibile per conoscere ciò di cui il paziente ha bisogno.

Quindi, proprio come gli stati d’animo ci guidano alla cura della malattia così possono informarci in anticipo del perché di un disturbo. Infatti prima di ogni malattia c’è un momento in cui la persona non è del tutto in forma è proprio questo il momento ideale per agire, per individuare qual è il blocco emotivo che sta producendo il conflitto interiore nella persona che sfocerà nella malattia se non sbloccato per tempo. Il conflitto interiore è sempre una mancata accettazione della realtà che la persona sta vivendo.

La regole che su questo delicato argomento seguo con la Floriterapia Quantica sono:

1 La malattia non ha rilevanza, oltretutto non sono un medico, ha rilevanza lo stato d’animo della persona, cioè come la stessa si sta vivendo la malattia, il disturbo o il fastidio (questi ultimi due se ci troviamo in una fase precedente al manifestarsi dell’evento morboso).

2 E necessario entrare in relazione con il corpo del paziente e chiedere di comunicarmi il suo stato d’animo e/o  i suoi blocchi emotivi, spesso senza lasciarmi suggestionare dalle descrizioni effettuate verbalmente  dal paziente.

3 Attraverso lo stato d’animo del paziente  comprendiamo, sia io che lui, la causa profonda ed il vero motivo  della malattia che spesso è un conflitto interiore del paziente che non accetta un aspetto della realtà che sta vivendo.

4  Giunti a questo punto, attraverso le essenze floreali preparate specificatamente e personalmente per ciascun individuo, lo si aiuta a sciogliere il conflitto o il blocco emotivo scoperto.

Gli effetti sono  spesso molto rapidi e si manifestano inizialmente con piccoli cambiamenti nella vita della persona ed avvengono in maniere del tutto naturale e senza forzature. Tutto ciò è anche il sintomo di un più generale  cambiamento  di atteggiamento rispetto al conflitto o alla situazione vissuta dalla persona come problematica.

Benché l’esatto funzionamento dei rimedi floreali non sia ancora stato compreso, alcuni ricercatori, tra cui Massimo Marietti, neurofisiologo, psicoterapeuta e ricercatore del CNR, ipotizzano che queste sostanze possano stimolare il rilascio da parte dei neuroni di trasmettitori sinaptici capaci di alterare emozioni come paura o rabbia. Ne deriva un rafforzamento della capacità di autoguarigione intrinseca dell’organismo. Si comprende bene che questo modo di operare non è in contraddizione con una cura medica tradizionale che si occupa esclusivamente degli effetti ma la va a completare e  rendere definitivamente superata senza alcuna controindicazione