La Malattia

“COMPLETARE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO E’ FONDAMENTALE PER GUARIRE”


DOTT. NADER butto

Le difficoltà della vita tra cui la malattia ci sono utili per comprendere aspetti di noi stessi e capire a che punto siamo nel nostro cammino evolutivo.

Come sosteneva E.Bach, la malattia ha diversi effetti e quindi non ha senso curare solamente questi. Il vero indicatore su cui soffermarsi è lo stato d’animo della persona e cioè di come questi vive la malattia. Lo stato d’animo  è la guida più sensibile per conoscere ciò di cui il paziente ha bisogno.

Quindi, proprio come gli stati d’animo ci guidano alla cura della malattia così possono informarci in anticipo del perché di un disturbo. Infatti prima di ogni malattia c’è un momento in cui la persona non è del tutto in forma è proprio questo il momento ideale per agire, per individuare qual è il blocco emotivo che sta producendo il conflitto interiore nella persona che sfocerà nella malattia se non sbloccato per tempo. Il conflitto interiore è sempre una mancata accettazione della realtà che la persona sta vivendo.

La regole che su questo delicato argomento seguo con la Floriterapia Quantica sono:

1 La malattia non ha rilevanza, oltretutto non sono un medico, ha rilevanza lo stato d’animo della persona, cioè come la stessa si sta vivendo la malattia, il disturbo o il fastidio (questi ultimi due se ci troviamo in una fase precedente al manifestarsi dell’evento morboso).

2 E necessario entrare in relazione con il corpo del paziente e chiedere di comunicarmi il suo stato d’animo e/o  i suoi blocchi emotivi, spesso senza lasciarmi suggestionare dalle descrizioni effettuate verbalmente  dal paziente.

3 Attraverso lo stato d’animo del paziente  comprendiamo, sia io che lui, la causa profonda ed il vero motivo  della malattia che spesso è un conflitto interiore del paziente che non accetta un aspetto della realtà che sta vivendo.

4  Giunti a questo punto, attraverso le essenze floreali preparate specificatamente e personalmente per ciascun individuo, lo si aiuta a sciogliere il conflitto o il blocco emotivo scoperto.

Gli effetti sono  spesso molto rapidi e si manifestano inizialmente con piccoli cambiamenti nella vita della persona ed avvengono in maniere del tutto naturale e senza forzature. Tutto ciò è anche il sintomo di un più generale  cambiamento  di atteggiamento rispetto al conflitto o alla situazione vissuta dalla persona come problematica.

Benché l’esatto funzionamento dei rimedi floreali non sia ancora stato compreso, alcuni ricercatori, tra cui Massimo Marietti, neurofisiologo, psicoterapeuta e ricercatore del CNR, ipotizzano che queste sostanze possano stimolare il rilascio da parte dei neuroni di trasmettitori sinaptici capaci di alterare emozioni come paura o rabbia. Ne deriva un rafforzamento della capacità di autoguarigione intrinseca dell’organismo. Si comprende bene che questo modo di operare non è in contraddizione con una cura medica tradizionale che si occupa esclusivamente degli effetti ma la va a completare e  rendere definitivamente superata senza alcuna controindicazione

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